In un disco inedito, tutta la struggente poesia e l’irriducibile autonomia intellettuale di una delle più sensibili interpreti del nostro tempo, tra Gaber e chanson d’auteur
Anna Maria Castelli, voce – Thomas Sinigaglia, fisarmonica – Marco Cremaschini, pianoforte
Dopo aver incantato le platee di tutto il mondo con i progetti monografici su Leo Ferré, Edith Piaf, Chet Baker e i cantautori della scuola genovese e dopo le collaborazioni con alcuni dei più influenti artisti del nostro tempo, da Luis Bacalov a Giorgio Albertazzi, la “cantattrice” Anna Maria Castelli torna a misurare finalmente le sue straordinarie qualità di interprete con un disco di materiale inedito.
Se io ho perso… chi ha vinto? raccoglie l’eredità culturale e artistica di Giorgio Gaber, coniugata al femminile e al presente, ed esplora con sensibilità e affilata grazia la dimensione intima e sociale dell’uomo contemporaneo.
La raffinata essenzialità delle partiture, opera di Mario Berlinguer, Rosario Di Bella e delle migliori penne della scena indipendente romana, esalta l’impatto emotivo delle liriche (affidate al poeta e drammaturgo Abner Rossi e allo scrittore Alessandro Hellmann) e l’insuperata abilità dell’interprete nel dare forma e vita alla parola cantata.
Ad accompagnare dal vivo Anna Maria Castelli, il piano di Marco Cremaschini e la fisarmonica di Thomas Sinigaglia.
L’opera dello scultore Balthasar Brennenstuhl riprodotta in copertina, coerentemente con l’intento di Maremosso di mettere in relazione forme d’arte differenti in un gioco di suggestioni e rimandi, è stata realizzata appositamente per il progetto.